Il Paesaggio & La storia
Come per magia, l’Azienda Agricola Dalla Costa si sviluppa per oltre 10 ettari tutt'intorno al centro abitato di Villa del bosco in uno dei più suggestivi paesaggi delle corti benedettine di Correzzola. Ovunque si intravede l'opera dell’uomo che attraverso i secoli ha saputo addomesticare il paesaggio con rara maestria e, in questi ultimi decenni, è stato capace di proteggerlo dal degrado che pure ha colpito zone dotate di pari bellezza. I suoi vini e i pregiati frutti di queste terre invitano l'amante della natura a tuffarsi nella quiete della campagna per assaporarne i gusti e i profumi dimenticando il tempo che oltre scorre nei suoi ritmi frenetici. In questo incantevole paesaggio nasce una ricca gamma di vini, tutti di altissima qualità, frutto di una ricerca che coniuga alle moderne tecnologie l’apporto di profonde e antiche tradizioni.
Villa del Bosco esiste sin dall'epoca dei Romani ed il suo nome prende origine da un insediamento romano costruito ai margini di una foresta che in quel tempo caratterizzava il territorio. Zona di transito della Via Annia, l'imponente strada realizzata in epoca romana per collegare l'Italia nordorientale al resto della rete viaria della penisola: essenziale per consentire il collegamento con il centro dell'Europa e quindi la penetrazione militare e culturale di Roma. La Via Annia collegava Hatria (moderna Adria), a Patavium (Padova), Altinum (Altino), Iulia Concordia (moderna Concordia Sagittaria, dove incrociava la via Postumia) e infine ad Aquileia. I Monaci Benedettini di S. Giustina di Padova, nei primi di Giugno del 1129, acquistano i possedimenti di Correzzola dai coniugi Giuditta e Guido dei Crescenzi. Qui ha inizio la lunga e difficoltosa opera di bonifica che porterà Villa del Bosco ad essere la zona più fertile e produttiva del territorio. A testimonianza di quest'opera sorge la chiesa dedicata ai Santi Nicolò e Rocco, edificata nel XII secolo in stile romanico.